VIAREGGIO. “In relazione ai cambiamenti che sono stati fatti nella macchina comunale con la recente delibera di giunta, vedo che da più parti – destra, sinistra, sindacati – ci si ‘indigna’ per quanto fatto. A noi risulta che ci sia ben poco da indignarsi. Di certo non siamo tra quelli che parlano sempre e comunque bene dell’operato della giunta, proprio per questo nel caso in cui una cosa sia stata fatta bene lo riconosciamo e lo diciamo ad alta voce. E in questo caso doppiamente plaudiamo perché servivano coraggio e sincero interesse per la cosa pubblica per sovvertire una macchina da anni incancrenita in una serie di privilegi inaccettabili.” A parlare è Rossella Martina, capogruppo consiliare della lista ‘Viareggio tornerà bellissima’.

“Privilegi dei pochi potenti dirigenti che hanno gestito milioni di euro del denaro pubblico come hanno voluto; privilegi di chi sul potere dei pochi ha guadagnato tramite incentivi – in alcuni casi clamorosamente alti – elargiti sempre alle stesse persone; privilegi di esterni – professionisti, ditte – che hanno molto guadagnato in questi anni grazie alle ‘conoscenze’ che avevano all’interno del Comune e che premono da fuori perché tutto resti come prima; privilegi interni al Comune di posizioni dove a fronte dei tanti lavoratori seri e impegnati, si segnalano ruoli – rari ma ci sono – in cui di lavoro da fare ce n’è veramente poco e bisogna prenderne atto e cambiare.

“Ora nel momento in cui le cose vengono modificate dalla nuova giunta, di certo non ci si può lamentare o peggio gridare alla violazione dei diritti anche se ciò comporta qualche cambiamento anche per chi ha sempre fatto il proprio lavoro senza godere dei suddetti privilegi.

“La delibera è stata fatta seguendo tutte le leggi e le normative. Sono stati sentiti i sindacati anche se adesso qualcuno lo nega. Sono stati sentiti tutti i ruoli dirigenziali. Si sono invitati i lavoratori a recarsi dall’assessore a eventualmente esplicitare le proprie esigenze e le proprie richieste. Sono state fatte assemblee e consultazioni. C’è ancora la massima disponibilità da parte dell’assessore e del responsabile del personale ad ascoltare e ad aggiustare il tiro là dove sia necessario e giusto. Nulla di ciò che doveva essere fatto è stato tralasciato.

“Non c’è quindi nessuna ragione trasparente perché si inventi una sollevazione che riguarda certamente coloro che certi privilegi hanno perso e coloro che, dietro a una sigla sindacale, fanno della mera speculazione politica e si improvvisano tribuni sollevando non poche perplessità per tanta foga mal riposta.

(fotoMania)
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“La speculazione politica la fanno naturalmente gli avversari politici, ma la fanno anche coloro che per ragioni interne al Pd o alla maggioranza vogliono fare la guerra a questa giunta: problematiche che ci lasciano indifferenti ma che, proprio perché non ci riguardano minimamente, ci rifiutiamo di far diventare un peso nel giudizio dell’operato di questa amministrazione.

“Però se si pensa di far apparire come cosa di sinistra la difesa di privilegi, del lassismo e della scarsa collaborazione, credo che assisteremo a un clamoroso fallimento. Là fuori, nel mondo vero che è la nostra città, ci sono migliaia di persone che hanno perso il lavoro, migliaia di famiglie in gravissima difficoltà ficcate dentro a un tunnel da cui nessuno sa trarle fuori.

“Quando si è dipendenti comunali, con posto garantito, stipendio intoccabile e quando si ha davanti una situazione drammatica come quella del nostro Comune, ebbene, credo che ci voglia una buona dose di faccia tosta per andare a reclamare perché qualcosa dovrà cambiare nella nostra vita lavorativa. Non parliamo poi di coloro che con stipendi che superano i diecimila euro al mese minacciano di fare causa al Comune stesso se d’ora in avanti andranno a perdere un solo euro.

“Se tutti costoro non intendono mettersi una mano sulla coscienza, ebbene lo farà l’opinione pubblica.”

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